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Bisogno di lavoro o lavorare senza bisogno? Cosa cambierebbe per te se ricevessi un reddito di base?

I partecipanti possono rispondere al questionario fino al 30 Aprile 2017.

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Scopo del dibattito pubblico è promuovere e stimolare una riflessione ed un confronto pubblico sul tema del reddito di base e delle futuro del lavoro e delle trasformazioni legate all'automazione ed al modello economico per capire se e come questo strumento (il basic income) possa essere una soluzione ed una via d'uscita anche per un cambio di società. L'obiettivo dell'iniziativa è, infine, lasciare una traccia anche scritta della riflessione sviluppata insieme per continuare ad approfondire e contribuire ancora a creare una consapevolezza quantopiù diffusa del tema del reddito di base e delle sue connessioni oggi col futuro del lavoro, di tutti noi, del welfare e di un diverso paradigma. Il tema trattato è riassunto in una domanda: nella prospettiva di una crescente automazione e virtualizzazione del lavoro (su Internet), qual è il futuro del lavoro, abbiamo “bisogno” di lavorare per la nostra sussistenza o potremo lavorare senza bisogno, per il piacere di farlo, e il reddito di base è una soluzione in tal senso? Approfondimento: In questi ultimi anni l’automazione guidata dai progressi tecnologici, insieme alle dinamiche del modello economico attuale, stanno rapidamente disegnando una società dove gli esseri umani diventano sempre meno necessari per una serie crescente di lavori, dove aumentano diseguaglianze a causa della concentrazione enorme dell’innovazione prodotta (resa possibile da questo modello) e di scelte pubbliche miopi che hanno accentuato e modificato anche lo scenario del conflitto sociale. Il lavoro (salariato), sempre meno tutelato e ad ogni costo ed i lavori - anche i cosiddetti “new jobs”- generano malessere diffuso e costi ed implicazioni sociali e morali che stanno ipotecando il futuro di adulti e giovani e delle società che intendiamo costruire. I sistemi di welfare in Europa, anche laddove funzionano, sono spesso costosi e poco efficaci e mantengono in genere un carattere assistenzialistico e di governo della povertà. In questo quadro, il tema del reddito e del reddito di base (e di nuove forme di welfare), nelle sue accezioni, visioni e obiettivi anche opposti, sta tornando prepotentemente di attualità a livello internazionale, interessando governi, forze politiche, ricerca, associazioni e gli stessi giganti della digital economy. I tempi appaiono maturi per affrontarlo, ma come e con quale idea? E in Italia? Di quale reddito abbiamo davvero bisogno e con quali finalità? E quale “lavoro”? Reddito di base come strumento di welfare assistenziale? O per ripensare la "crescita", solo economica? Strumento per una redistribuzione del reddito, ma anche per mettere in discussione la società del "lavorismo". Non per negare il lavoro, ma per restituirgli valenza di espressione e stimolo. Proponiamo qui una riflessione e un dibattito pubblico intorno a questi temi e alle loro interrelazioni per capire la via d’uscita che il reddito di base (universale e incondizionato) può rappresentare per ripensare il paradigma attuale ed emanciparci, innanzitutto culturalmente, dal dogma del lavoro come “bisogno”. Se desiderate approfondire ulteriormente il tema del reddito di base in vista del dibattito pubblico, consigliamo di: • 1 livello: leggere un articolo recentemente pubblicato sull’argomento nel supplemento Venerdi delle Repubblica del 10 Marzo 2017 (copia allegata) e un articolo dalla newletter evonomics che fa il punto della discussione in materia: http://evonomics.com/basic-income-conversation-make-sense-charlie-young/ • 2 livello: guardare il video degli interventi tenuti dei relatori all’incontro organizzato dall’Associazione Oltre La Crescita e dal network BIN (Basic Income Italia) Sabato 18 Marzo a Roma (disponibile a ……….., richiede circa 1 ora del vostro tempo) • 3 livello: a vostra disponibilità di tempo e piacimento, consultare la bibliografia sull’argomento allegata.

L’initiateur n’a pas encore précisé les résultats attendus du projet.

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