La chiave del successo di un progetto di partecipazione digitale è un team di progetto professionale e scrupoloso. Il leader del team di progetto è il project manager, figura che deve avere una visione d’insieme del progetto, coordinarne tutte le attività, e assicurarsi che tutti i membri del team rispettino le scadenze e si adeguino al bilancio. Riuscire a tenere sotto controllo tutte queste situazioni è dunque una qualità fondamentale per un buon project manager.
Tuttavia,
non basta avere forti abilità manageriali.
Competenze
utili per organizzare un progetto di partecipazione digitale
giovanile di successo:
Buone capacità di relazion
Solide competenze comunicative
Grandi competenze di facilitatore
Esperienza informatica
Conoscenza dei metodi di definizione dei progetti di partecipazion
Conoscenza dei processi decisionali
Uso di un approccio orientato alla soluzione
Mente creativa
In alcuni casi può accadere che le competenze descritte precedentemente siano possedute da un’unica persona. Ciononostante si raccomanda sempre fortemente di avere almeno un consulente esterno. Un consulente esterno può richiamare la tua attenzione su aspetti che avevi trascurato, darti nuove idee per superare gli eventuali ostacoli, e così via. Ad ogni modo, per lo meno durante le attività faccia a faccia, avrai bisogno di ricorrere all’aiuto di collaboratori, visto che non puoi essere nello stesso momento in luoghi diversi. Comunque, tutto sommato, la cosa più importante non è avere un team con molte persone, ma assicurarsi che nel team siano presenti tutte le competenze necessarie. Se il tuo team consiste di più di una persona, è importante che vengano fissati regolarmente degli incontri, in modo che tutti siano informati sugli ultimi sviluppi del progetto.
Se il bilancio a disposizione è limitato e hai bisogno di ulteriore aiuto, puoi reclutare dei volontari. Essere parte di un team organizzativo è, specialmente per i giovani, un modo utile per conoscere nuove persone, interessarsi alla politica e sviluppare nuove abilità che potranno includere nel proprio curriculum vitae. Ricorda tuttavia che l’aiuto su base volontaria non è sempre affidabile quanto l’aiuto di una persona retribuita.