Neutralità e imparzialità sono necessari per condurre i processi di partecipazione in maniera metodica. Come facilitatore di un processo di partecipazione digitale giovanile, devi comportarti da “intermediario leale” e non cercare un risultato particolare. Un intermediario leale è un mediatore imparziale.
Come intermediario leale, devi apparire equo agli occhi dei giovani così come a quelli dei responsabili decisionali. Se i giovani ti percepiscono alleato dei responsabili decisionali, o viceversa, non puoi più agire da intermediario leale. È quindi opportuno che tu chieda a qualcun altro di guidare il processo. Essere un intermediario leale e un sostenitore della partecipazione dei giovani nelle decisioni politiche sono due aspetti che possono, ad ogni modo, andare di pari passo. Ciò naturalmente solo fino a che sei in grado di ascoltare e di includere allo stesso modo i punti di vista di tutte le parti.