La storia, l'organizzazione e la sostenibilità della festa dell'uva.

La parte di isola d'Elba che oggi rientra nel comune di Capoliveri era già popolata nell'epoca etrusco-romana e viene indicata con il nome “necropoli ellenistica di Capoliveri”.Al XIV secolo risale la fondazione di alcuni rioni del paese:Borgo,Castello e Porta a Staldo.Alcuni eventi storici importanti hanno segnato la formazione di Capoliveri:nel giugno del 1544,fu pesantemente colpita da Kmayr Al-Din Barbarossa e nell'agosto del 1553 da Dragut. Successivamente Filippo III di Spagna conquistò il vicino Porto Longone nel 1596 e nel 1709 diventò parte del Regno di Sicilia. Anche l'arrivo di Napoleone I nel 1814 non fu preso bene dagli abitanti di Capoliveri.Anche in questo caso venne organizzata una resistenza armata e molti cittadini si rifiutarono di pagare le tasse.

La prima edizione della Festa dell'Uva si svolse nel settembre del 1936.Come adesso,Capoliveri veniva divisa in 4 rioni :il Fosso,il Baluardo,la Torre e la Fortezza.I nomi dei rioni sono stati scelti da Michelangelo Venturini.Ogni rione affronta un tema legato alla storia di Capoliveri o alle sue caratteristiche socio-economiche.La festa inizia in genere il primo venerdì di ottobre alle 21.00 con giochi che mettono in competizione i 4 rioni.I giochi praticati sono:

1) Corsa con le botti: corsa in salita di circa 400 metri con botti spinte da due rionali.

2)Corsa coi tinelli: corsa attraverso i vicoli del paese con tinelli pieni d'uva.

3)"Acciaccatura" dell'uva: due ragazzine dentro la gabbia pigiano l'uva. La gara premia chi pigia più uva in un determinato tempo.

4)Mangi l'uva. Un ragazzino a mani legate deve mangiare la maggior quantità d'uva in un determinato tempo.

In seguito ci sarà la proiezione di vecchi filmati delle precedenti edizioni della Festa dell'Uva.Il giorno successivo si inizia alle 18.30 con la benedizione degli stendardi dei 4 rioni.Alle 17.30 l'apertura degli stand gastronomici con cibi e bevande tipiche elbane,come “la Schiaccia Briaca”,”il Cacciucco”,”lo Stoccafisso” e il vino prodotto nelle vigne dell'Elba.La domenica,l'ultimo giorno,alle 9.30 si assiste all'apertura della manifestazione al grande pubblico.Alle 10.30 la sfilata dei 4 rioni in Piazza Matteotti. Alle 12.00 inizia la vista dei 4 rioni da parte della giuria e alla conclusione verranno aperti per i visitatori.Il rione vincitore sarà annunciato alle 18.30 e la statua del Dio Bacco sarà trasferita al suo interno.Dopodichè la festa continuerà con musica e balli.La statua del Dio Bacco è stata realizzata dallo scultore Antonio Cerica di Viterbo.

 

In quanto visitatori della festa abbiamo riscontrato,in alcuni casi,la mancanza dei contenitori per la raccolta differenziata.Inoltre il materiale utilizzato per la distribuzione di cibi e bevande non era biodegradabile;non è stato predisposto un servizio di navette ad alimentazione elettrica pertanto i visitatori affluivano alla festa con pullman di linea o con mezzi propri.Secondo noi,se ci fosse stato qualche accorgimento in più verso l’ambiente la festa sarebbe stata migliore dal punto di vista ecologico.

                

                                            

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