Le buone maniere

sentieristica

Suggerimento per il percorso per capo Poro.

 

A proposito del fatto che il sentiero per Capo Poro risulta poco pulito, si potrebbero installare lungo il sentiero dei cartelloni che suggeriscono “le buone maniere”: idee pratiche e semplici per il turista su come sostituire un oggetto usa e getta con uno da riutilizzare, come risparmiare energia, come riutilizzare vecchio oggetti, insomma suggerimenti semplici da realizzare e che comportano poca fatica o pochi cambiamenti negli stile di vita delle persone ma che, se sommate tutte insieme, possono contribuire a salvaguardare l’ambiente e a creare un circolo virtuoso di buoni comportamenti.

Il suggerimento non è proprio calzante per il sito Capo Poro e si potrebbe adattare a qualsiasi sito, ma forse può offrire qualche spunto.

Si potrebbero creare dei cartelloni posti qua e là dal titolo: Le buone abitudini aiutano l’Elba o Un piccolo sforzo per un grande mare o cose del genere dal titolo accattivante (io ho poca fantasia!!).

Qualche esempio da inserire nei cartelloni come suggerimento per il turista:

  • Le buste di plastica sono una delle cose più facili da sostituire: si può ricorrere alle shopping bag di stoffa: leggere, ecologiche e…molto glamour! Se ne può tenere una in borsa e tirare fuori quando serve. E spesso si ricevono anche complimenti da chi ci sta intorno: per l’originalità e per l’attenzione all’ambiente!
  • Sostituire le batterie usa e getta con le ricaricabili.
  • Prima di uscire hai spento tutti gli apparecchi elettronici in casa? Sai che anche lasciarli in stand-by comporta un consumo?
  • Consigli per chi va in spiaggia. Non riesco a preparare a casa il pranzo da portare al mare, quindi ordino una caprese al bar e la consumo in spiaggia. Il bar è organizzatissimo: mi dà piatti, tovaglioli e persino le posate di plastica. Ecco, se proprio non riesco a portarmi la caprese…almeno le posate potrei portarle da casa! Si ricorre all’usa e getta per la “fatica di preparare una cosa a casa” o per la “scomodità di portarsi dietro un contenitore”, ma in realtà non è così difficile sostituire gli oggetti usa e getta. Basta iniziare e poi ci prendi la mano e non puoi più farne a meno!
  • Discorso analogo per l’acqua. Abbiamo davvero bisogno che l’acqua da bere sia fresca e frizzante? E’ solo una questione d’abitudine: con un po’ di impegno e tanta motivazione, ci si abitua presto ad accontentarsi di un’acqua tiepida portata in una indistruttibile borraccia o eventualmente in una bottiglia di plastica riutilizzata.
  • Per i coraggiosi che si avventurano a portarsi il pranzo da casa: posso facilmente e senza troppo sforzo sostituire il tovagliolino di carta usa e getta con cui ho avvolto il panino con un tovagliolo di stoffa (che magari sta nel cassetto della cucina da anni senza essere utilizzato).
  • …e altre proposte…

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